negli inverter ci sono eccome i condensatori, nel caso di alimentazione in bassa tensione ci saranno dei mF a qualche V, se devi alimentare con la 230, la dovrai raddrizzare e avrai come minimo dei condensatori da 350-400V, con dei uF, certo, ma di dimensioni rilevanti.
dsalva
postato il: 12.12.2013, alle ore 17:41
Perdonate se mi intrometto e premetto che non voglio sminuire il parere di nessuno.
Io consiglierei un classico variatore a taglio di fase. Perchè funziona, non è complicato per l'autocostruzione e va bene per il tuo motore.
dsalva: Perdonate se mi intrometto e premetto che non voglio sminuire il parere di nessuno.
Io consiglierei un classico variatore a taglio di fase. Perchè funziona, non è complicato per l'autocostruzione e va bene per il tuo motore.
Finalmente qualcuno che da un ottimo ma, soprattutto, FUNZIONALISSIMO consiglio.
Poi se qualcuno vuole discutere sull'IRRISORIO problema "coppia"...,
beh, io sono disponibilissimo a discutere anche delle interazioni aerodinamiche associate alle superfici in movimento nei gas.
Io ti consiglio di prendere il kit originale.
Lascia perdere nella maniera più assoluta l' idea di autocostruirti questa cosa: hai bisogno di sapere di preciso le caratteristiche del carico (anche in funzione della temperatura di esercizio) per potere dimensionare correttamente tutto, in primis gli snubber.
Pensa poi ai pfc e a tutto quello che ci sta attorno (nel regolatore pronto), che serve a rendere l' oggetto compatibile con la rete elettrica (la parzializzazione di fase introduce una marea di disturbi, soprattutto in presenza di carichi induttivi come un motore).
Libero di fare quel che vuoi, ma se autocostruisci spendi di più, ottieni qualcosa di prestazioni probabilmente inferiori e rischi pure di tirarti la zappa sui piedi dal punto di vista dell' affidabilità (per essere chiari, la caldaia poi potrebbe non funzionare causa disturbi di rete).
I vari Schottky e Flussoincrociato ti hanno dati consigli assolutamente ottimi, io li ascolterei :-)))
Il circuito ha sempre ragione
Il 555 sta all elettronica come arduino all informatica: entrambi loro malgrado.
larosa.cristian
postato il: 12.12.2013, alle ore 21:13
dsalva: Perdonate se mi intrometto e premetto che non voglio sminuire il parere di nessuno.
Io consiglierei un classico variatore a taglio di fase. Perchè funziona, non è complicato per l'autocostruzione e va bene per il tuo motore.
Gli inverter per motori(per quel che ne so io) sono tutti con uscita trifase:
Ingresso - Uscita
trifase trifase
monofase trifase@220VAC
Grazie a tutti, sopratutto a te Dsalva che non hai polemizzato la mia scelta ma assecondandomi mi hai dato validi consigli.
Comunque non penso che con l'auto costruzione si spenda di più di quello che la ditta vende, sono in parte d'accordo sul fatto che possa essere poco affidabile però molto dei grixiani hanno fatto cose che persino i professionisti si sognerebbero questo a significare che si può ottenere un buon risultato.
Grazie ancora a tutti se qualcuno ha avuto già questo tipo di problema mi faccia sapere la sua esperienza.
Ciao
Larosa Cristian
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"Sono un eterno principiante, anche perchè nella vita non si finisce mai d'imparare."
mubeta
postato il: 12.12.2013, alle ore 22:37
Non è detto che un'azienda faccia peggio di un hobbista. Nel fai da te sovente ci si concentra sull'ottenimento di risultati qualitativamente diversi da quanto offrono le aziende coi loro prodotti di serie.
Nella ventilazione, la regolazione di velocità la si ottiene bene ed economicamente con regolatori di tensione, (a taglio di fase, se vogliamo), e l'uso di motori cosidetti "K".
Sono motori ad induzione, è vero, ma limitandone la tensione e, di conseguenza, la corrente, si riduce la coppia motrice che dovendo equilibrare sempre la coppia resistente, ridurrà di conseguenza la velocità di lavoro. La variazione di coppia resistente nei ventilatori è proporzionale con la variazione di velocità .
Con questa tecnica si varia lo scorrimento del motore, che, essendo asincrono, di fatto accetta di lavorare a tutti i valori compresi tra 0 ed 1.
L'ignoranza m'acceca come d'inverno la più cupa nebbia... E mi piange il cuore.
Vedo attorno a me persone che sanno cose che io ignoro, e mi dico: quanto sono ricchi; in me e' la miseria.
schottky
postato il: 13.12.2013, alle ore 07:27
larosa.cristian:
Grazie a tutti, sopratutto a te Dsalva che non hai polemizzato la mia scelta ma assecondandomi mi hai dato validi consigli.
Ciao
In genere un consiglio valido è uno che funziona, il regolatore di fase non funziona con motori asincroni. Magari il suo motore è un motore a spazzole.
@mubeta
Questa è la classica curva "coppia velocità " di un motore asincrono
non è vero che il motore può funzionare con qualsiasi scorrimento ma solo nella parte "stabile" della curva. In generale lo scrrimento massimo accettabile è di pochi percento
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
schottky
postato il: 13.12.2013, alle ore 07:47
mubeta:
Sono motori ad induzione, è vero, ma limitandone la tensione e, di conseguenza, la corrente, si riduce la coppia motrice che dovendo equilibrare sempre la coppia resistente, ridurrà di conseguenza la velocità di lavoro. La variazione di coppia resistente nei ventilatori è proporzionale con la variazione di velocità .
Con questa tecnica si varia lo scorrimento del motore, che, essendo asincrono, di fatto accetta di lavorare a tutti i valori compresi tra 0 ed 1.
Prima ti avevo risposto in in modo eccessivamente frettoloso, ora ho capito cos intendevi dire cioè che la variare della tensione varia la curva di lavoro in questo modo
E a causa del particolare andamento della coppia resistente di tipo aerodinamico sui ventilatori la cosa può funzionare.
Ok, la cosa può funzionare bisogna provare nel caso specifico, tenendo conto anche che le curve li sopra valgono per forme d'onda sinusoidali, per forme d'onda complesse come quelle generate da cambio di fase bisogna vedere.
Il vantaggio di essere intelligente e' che si puo' sempre fare l'imbecille, mentre il contrario e' del tutto impossibile. -- W. Allen
palombo
postato il: 13.12.2013, alle ore 08:25
schottky:
....
Ok, la cosa può funzionare bisogna provare nel caso specifico....
se posso dire la mia...la cosa funziona ed comunemente usata nei piccoli sistemi di ventilazione (ne ho uno proprio montato in laboratorio nel sistema di aspirazione)
"senza parole"...sennò ci tassano pure quelle!
dsalva
postato il: 13.12.2013, alle ore 08:26
schottky:
larosa.cristian:
Grazie a tutti, sopratutto a te Dsalva che non hai polemizzato la mia scelta ma assecondandomi mi hai dato validi consigli.
Ciao
In genere un consiglio valido è uno che funziona, il regolatore di fase non funziona con motori asincroni. Magari il suo motore è un motore a spazzole.
@mubeta
Questa è la classica curva "coppia velocità " di un motore asincrono
non è vero che il motore può funzionare con qualsiasi scorrimento ma solo nella parte "stabile" della curva. In generale lo scrrimento massimo accettabile è di pochi percento
ho riparato quasi ogni sorte di motore elettrico e non ho mai visto un motore a spazzole con condensatore che normalmente si usa per l'avvolgimento di avviamento.
Non ho mai visto un inverter per motori monofase.
Non voglio fare lo sbruffone ma mi sa che non avete le idee molto chiare.
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