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FORUM: Elettronica Generale
Qui si parla di tutto....dall'analogico al digitale, dal software all'hardware, dal semplice crepuscolare al computer.


aiuto per pilotaggio mosfet p
     
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marvi



[pagine pubblicate]

postato il:
22.04.2015, alle ore 10:41
Alcuni di noi, tengono sempre a dare consigli di tipo, come dire, allargati, estendendo i consigli stessi anche alla sicurezza, elemento che non va mai tralasciato, altrimenti si rischia di fare o procurare danni a sè stessi o altrui.

Quindi oltre a temi di responsabilità specifiche in tema di modifiche a dispositivi installati dalle case madri, si rientra nelle modifiche illegali che aprono altri orizzonti, da cui consiglio di stare bene alla larga.

Sopratutto quando non si hanno le conoscenze e sopratutto le autorizzazioni per operare in tal senso.

Modificare la propria macchina-auto, anche se possibile, se si viene a confronto con le autorità si è penalizzati in vario modo, fino alla confisca del mezzo.

Farlo per terzi, come mi sembra di capire che il nostro interlocutore abbia fatto intendere, fa rientrare il tutto in chi poi autorizza tali modifiche e le collauda.

Se ciò non avviene allora consiglio caldamente di stare alla larga...

Modificare tutto e di più è sempre possibile, ma ora ci sono lacci e lacciuoli che è bene conoscere...

A chi ha orecchie per intendere...

---------------------------
marvi



[pagine pubblicate]

postato il:
22.04.2015, alle ore 10:57
Jasson:
Ma alla fine a forsa di interventi ot, arriviamo alla sesta pagina per postare uno schema con un transitor e due resistenze.

Io sono andato su Google, ho scritto Arduino mosfet P, e3 sono usciti diversi schemi.



Qua c'è proprio la similitudine relé/mosfet in modo da capire e vedere le differenze.



Caro Jasson, il problema non è trovare schemi, tra l'altro realizzati volanti, ma di capire il problema, recuperare i dati necessari ed elaborare una possibile soluzione allo stesso (chiamasi analisi...),

Eppoi passare alla sperimentazione, ma come vedi i dati bisogna estrarli con le pinze e le tenaglie... prima di riuscire a capire...
Maniele856





postato il:
22.04.2015, alle ore 11:15
marvi:
Alcuni di noi, tengono sempre a dare consigli di tipo, come dire, allargati, estendendo i consigli stessi anche alla sicurezza, elemento che non va mai tralasciato, altrimenti si rischia di fare o procurare danni a sè stessi o altrui.

Quindi oltre a temi di responsabilità specifiche in tema di modifiche a dispositivi installati dalle case madri, si rientra nelle modifiche illegali che aprono altri orizzonti, da cui consiglio di stare bene alla larga.

Sopratutto quando non si hanno le conoscenze e sopratutto le autorizzazioni per operare in tal senso.

Modificare la propria macchina-auto, anche se possibile, se si viene a confronto con le autorità si è penalizzati in vario modo, fino alla confisca del mezzo.

Farlo per terzi, come mi sembra di capire che il nostro interlocutore abbia fatto intendere, fa rientrare il tutto in chi poi autorizza tali modifiche e le collauda.

Se ciò non avviene allora consiglio caldamente di stare alla larga...

Modificare tutto e di più è sempre possibile, ma ora ci sono lacci e lacciuoli che è bene conoscere...

A chi ha orecchie per intendere...

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Stiamo dicendo la stessa identica cosa in due maniere differenti. A differenza di altri tu hai contribuito a risolvere il mio problema, indirettamente, e spiegato cosa pensi riguardo tale modifica e ti ringrazio. Altri hanno detto semplicemente non dovresti farlo, e li rispetto altrettanto, ed altri ancora hanno cercato di convincerlo e questi non li capisco proprio. Scusatemi ma è un mio limite. Imorach il tuo "per passione" implica una attività professionale? E con questo intervento chiudo la polemica perchè sono un nuovo iscritto e credo sia la peggiore introduzione mai vista in un forum. Buona giornata Ragazzi ;)
Jasson





postato il:
22.04.2015, alle ore 12:18
marvi:
Jasson:
Ma alla fine a forsa di interventi ot, arriviamo alla sesta pagina per postare uno schema con un transitor e due resistenze.

Io sono andato su Google, ho scritto Arduino mosfet P, e3 sono usciti diversi schemi.



Qua c'è proprio la similitudine relé/mosfet in modo da capire e vedere le differenze.



Caro Jasson, il problema non è trovare schemi, tra l'altro realizzati volanti, ma di capire il problema, recuperare i dati necessari ed elaborare una possibile soluzione allo stesso (chiamasi analisi...),

Eppoi passare alla sperimentazione, ma come vedi i dati bisogna estrarli con le pinze e le tenaglie... prima di riuscire a capire...


A mio modo di vedere, spesso si va oltre il dovuto, e questo trasforma i post in polemiche inutili.

Già nella prima pagina, nei primi 5 post, c'erano tutti dati per poter fare una analisi corretta.

Una centralina con 2 uscite che pilota 2 carichi.

La centralina pilota i 2 carichi tramite Gnd, quindi i 2 carichi hanno il positivo in comune 13,5V.

I 2 carichi assorbono 1,5A

Si vuole utilizzare un mosfet P irfp9240, posto sul positivo comune dei 2 carichi per disattivarli, il mosfet deve essere pilotato da una uscita arduino.

Io a questo punto la mia analisi l'ho già fatta, non mi interessa sapere cosa è la centralina, cosa sono i 2 carichi.
Possono essere 2 lampadine, 2 elettrovalvole, 2 dispositivi elettronici, il risultato non cambia.

Se ti avesse detto che ci deve comandare 2 elettrovalvole, sarebbe cambiato lo schema di polarizzazione del mosfet?

E invece l'autore è costretto a dire che ci deve pilotare degli iniettori, così almeno partono le 4 pagine di polemiche.

La prossima volta l'autore dirà che ci deve pilotare delle lampadine, così almeno gli postiamo lo schema e finisce li.
marvi



[pagine pubblicate]

postato il:
22.04.2015, alle ore 13:08
Corretto il tuo pensiero, ma io avevo già dato una possibile soluzione... già in prima pagina, poi...
dacolug



[pagine pubblicate]

postato il:
22.04.2015, alle ore 13:25
marvi:
Corretto il tuo pensiero, ma io avevo già dato una possibile soluzione... già in prima pagina, poi...


infatti, visto che ora allo schema ci siamo arrivati, io passerei al passo successivo, mio punto di vista ovviamente.
arduino è una scheda per prototipi, per capirci si interfaccia bene a breadboard e fili volanti, non è prevista per saldature.
io le poche schede che ho assemblato per uso definitivo le ho fatte con la versione nano che si può montare su uno zoccolo nel pcb definitivo, o con una versione bare bone, ovvero il solo chip con il quarzo, o nemmeno quello se si usa per esempio come microntrollore un attiny85 e si fa il porting del firmware o lo si scrive per quel chip.
In auto vedrei più stabile questa soluzione, con un regolatore a 5 volt in grado di asssorbire le variazioni pesanti di tensione che ci sono sull' impiato elettrico e che potrebbero resettare il micro random.
Ripeto, parere personale



L'Ottomana è quella cosa
di cotone oppur di lana
che si chiama l'ottomana
perché ha sempre quattro piedi
Sjuanez





postato il:
22.04.2015, alle ore 13:43
dacolug:
marvi:
Corretto il tuo pensiero, ma io avevo già dato una possibile soluzione... già in prima pagina, poi...


infatti, visto che ora allo schema ci siamo arrivati, io passerei al passo successivo, mio punto di vista ovviamente.
arduino è una scheda per prototipi, per capirci si interfaccia bene a breadboard e fili volanti, non è prevista per saldature.
io le poche schede che ho assemblato per uso definitivo le ho fatte con la versione nano che si può montare su uno zoccolo nel pcb definitivo, o con una versione bare bone, ovvero il solo chip con il quarzo, o nemmeno quello se si usa per esempio come microntrollore un attiny85 e si fa il porting del firmware o lo si scrive per quel chip.
In auto vedrei più stabile questa soluzione, con un regolatore a 5 volt in grado di asssorbire le variazioni pesanti di tensione che ci sono sull' impiato elettrico e che potrebbero resettare il micro random.
Ripeto, parere personale


E' possibile/consigliabile anche rimuovere il connettore dupont da Arduino UNO e saldare direttamente dei cavetti sulla scheda o si compromette in qualche modo qualcosa? Ad occhio non credo, ma chiedo a voi.

Certo se uno è capace ad applicare soluzioni come quelle che hai proposto tu oppure ha la versione Pro Mini è meglio. La versione Nano dovrebbe avere i dupont maschi già saldati, ma forse mi sbaglio



Bisogna rispettare sia la conoscenza che l'ignoranza, in tutte e due si trovano gli spunti per il progresso.
paulus1969





postato il:
23.04.2015, alle ore 09:55
Sconsigliabile andare a dissaldare e saldare, se hai la capacità di farlo, allora puoi anche costruirti una scheda usando direttamente l'atmega328 se usi la UNO o un attiny85 dipende dal programma e da cosa altro vuoi mettere.
In alternativa, se usi la UNO puoi prendere una PROTO SHIELD, da inserire sopra e sulla quale puoi saldare i componenti.
FrancoGual



[pagine pubblicate]

postato il:
23.04.2015, alle ore 10:37
Jasson:
....... non mi interessa sapere cosa è la centralina, cosa sono i 2 carichi.
Possono essere 2 lampadine, 2 elettrovalvole, 2 dispositivi elettronici, il risultato non cambia.

Se ti avesse detto che ci deve comandare 2 elettrovalvole, sarebbe cambiato lo schema di polarizzazione del mosfet?

E invece l'autore è costretto a dire che ci deve pilotare degli iniettori, così almeno partono le 4 pagine di polemiche.

La prossima volta l'autore dirà che ci deve pilotare delle lampadine, così almeno gli postiamo lo schema e finisce li.


Errore, grandissimo errore.....

Iniettori per auto NON sono lampadine, resistenze e menate simili.
Se qualcuno si prendesse la briga di googlare 2pilotare iniettorei piezo" ad esempio vedrebbe un grafico moltoparticolare, che NON passa da un solo mosfet.

Ma l'utente vuole la SUA risposta, quella che ha in mente e si aspetta di avere....

Ma senza informazioni sufficienti, non credo sarà possibile.

Poi magari funziona pure, ma chi potrebbe dire che funziona bene?

qualcuno è rimasto all'elettrovalvola del GPL o della pompa rotativa diesel....
No, in auto si è raggiuto un livello pazzesco....




Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo.
Si vis pacem, para bellum!!!
Mark Zuckerberg ha reso suoi schiavi milioni di persone senza che se ne rendessero conto. F.G.
<Avete vinto voi,ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice> Da Mediterraneo.
Inferno,Canto III,verso 51 Virgilio dice.........
Sjuanez





postato il:
23.04.2015, alle ore 10:44
paulus1969:
Sconsigliabile andare a dissaldare e saldare, se hai la capacità di farlo, allora puoi anche costruirti una scheda usando direttamente l'atmega328 se usi la UNO o un attiny85 dipende dal programma e da cosa altro vuoi mettere.
In alternativa, se usi la UNO puoi prendere una PROTO SHIELD, da inserire sopra e sulla quale puoi saldare i componenti.


Fin quando si tratta di saldare/dissaldare componenti TH posso farcela, con gli SMD non ancora. Usare direttamente il 328 è sicuramente una soluzione che spero di imparare ad utilizzare.

Grazie della risposta.



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