Attuatori magnetici modellistici
Oltre ai noti e più comuni servi, l'ingegno dei radiomodellisti e la necessità di ridurre drasticamente i pesi in campo aereonautico ultra miniaturizzato ha portato alla necessità di realizzare degli attuatori capaci di racchiudere in se leggerezza, facilità di costruzione ed economicità.
Ecco quindi che entrano in gioco questi semplici quanto geniali “oggettini”.
La loro struttura ed il loro funzionamento sono molto semplici.
Sono composti da una bobina di filo di rame smaltato (tipicamente 0,05 mm), un potente magnete (composto da terre speciali, come quelli di hard disk o casse acustiche) ed una struttura in plastica che mantiene il magnete in posizione centrale all’interno della spira e gli permette di ruotare di circa 90°.Il magnete è anche provvisto di un “braccetto” ad una sua estremità, sul quale viene applicato il cavo di controllo della deriva alla quale l’attuatore è collegato.
Il servo in foto è uno dei pochi modelli in commercio, che purtroppo possono essere acquistati solo all’estero, poiché in Italia il modellismo indoor è poco praticato, come anche la mania tutta americana di costruire modelli sempre più miniaturizzati.
Però per tutti coloro che volessero cimentarsi in questa disciplina anche in italia o anche semplicemente provare le potenzialità di questi attuatori, non si deve dare per vinto.La loro costruzione non è complessa, e la spesa per le materie prime è contenuta.
Vediamo ora i passi fondamentali per costruirsi un semplice attuatore magnetico.
La difficoltà principale sta nel riuscire a procurarsi il filo di rame (di quelle dimensioni io l’ho trovato su internet a questo link: http://www.conrad.fr/webapps/bobine_fil_de.html) e i magneti al neodimio (anche questi si possono acquistare in rete da questa ditta svizzera www.supermagnete.ch).
Trovato il materiale la costruzione è semplice, anche se ci vuole molta pazienza.
Per creare la bobina dobbiamo avvolgere il filo su di un supporto cilindrico che poi andrà rimosso, il diametro deve essere tale da far ruotare bene il magnete al suo interno (attenzione, il magnete ruota sull’asse passante per il centro e parallelo alle sue facce N e S).
Per costruire un attuatore abbastanza potente avremo bisogno di circa 800 giri di filo.
Consiglio anche di applicare della colla vinilica ogni 30/40 giri, per mantenere la bobina compatta ed evitare che si srotoli.
Una volta finita la bobina e asciugata la colla, rimuoviamo il supporto cilindrico, prendiamo il magnete e posizioniamolo al centro della stessa.
Il magnete può essere fissato mediante un filo di cotone spesso passante per il diametro della bobina e incollato sia alla bobina che al magnete con colla eposidica, oppure, utilizzando due staffette con relativi fori da attaccare ai due estremi della bobina e fissando il magnete con un perno rigido.
Al magnete andrà poi applicata una sbarrettina alla quale verrà attaccato il cavo di controllo per muovere la deriva desiderata.
Ecco di seguito un esempio di applicazione di due attuatori su un modello ultraleggero.
Spesso però, per ridurre ancora i pesi, vengono eliminati persino i cavi di trazione, e gli attuatori vengono sistemati direttamente sui piani di coda da controllare.
Gli attuatori così realizzati faranno muovere le derive al passaggio di corrente nella bobina.
La corrente crea un campo magnetico che costringe il magnete ad orientarsi secondo il verso del campo stesso, così facendo ruota e tira il cavo o la deriva alla quale è collegato, una volta interrotta la corrente il campo cessa e la deriva è libera di tornare in posizione di riposo. Invertendo la corrente il campo si inverte e si inverte anche la rotazione del magnete.
Gli attuatori magnetici possono essere utili in moltissimi altri campi dove sia necessario far muovere piccole parti e ci sia bisogno di leggerezza e facilità di realizzazione.
In questa breve presentazione non mi sono dilungato troppo in spiegazioni fisiche sulla creazione dei campi magnetici (non era mia intenzione), ma se qualcuno volessero avere informazioni tecniche sulla costruzione o sulla messa a punto me lo faccia sapere.
Se siete incuriositi dalle applicazioni degli attuatori su piccoli aeromodelli visitate:
http://www.plantraco.com/hobbies/product_carbon_butterfly.html
www.baronerosso.net
Ciao Ciao